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Savigliano. Dopo 70 giorni tornano a casa le ceneri di Federico, morto a Barcellona in pieno lockdown.

Settanta giorni. Da tanto la famiglia di Federico Gerbaldo, 37 anni, di Savigliano, aspettava le sue ceneri. Il giovane è morto a Barcellona lo scorso 30 marzo. È deceduto per un malore, nulla a che vedere con il Covid, ma le restrizioni imposte dalla pandemia hanno reso impossibile, fino a oggi, il rientro delle spoglie del ragazzo che da tempo viveva e lavorava in Spagna. Sono passate dieci settimane dalla morte del giovane: le frontiere erano chiuse e non è stato possibile per la famiglia andare a Barcellona a dare l’ultimo saluto a Federico. Ma non esistevano nemmeno i collegamenti per permettere il rientro della salma. Ci sono voluti più di due mesi. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva mandato un messaggio alla famiglia, commosso da questa triste vicenda.

fonte: torino.repubblica.it

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