Gli oggetti sacri rubati nelle chiese, nei cimiteri e nelle private abitazioni tra Umbria e Toscana finivano sul mercato nero delle opere d’arte, rivendute anche per poche centinaia di euro a mercanti e collezionisti compiacenti. E’ stata una maxi-operazione dei carabinieri a scoprire il giro illecito di reliquiari e oggetti di valore storico-artistico.
Un uomo, un sardo di 44 anni, è stato arrestato (ai domiciliari) in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Piercarlo Frabotta, su richiesta del pm Laura Reale, all’esito della doppia-indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Assisi, diretti dal tenente colonnello Marco Vetrulli e dal Nucleo Tutela patrimonio culturale del tenente colonnello Guido Barbieri.