Mamma Graziella stringe Elena tra le braccia e l’accompagna in moto per l’ultima volta. Uno zainetto grigio, quattro rose rosse: lì c’è il cofanetto con le ceneri della venticinquenne di Monteverde morta il 6 maggio 2018 in un incidente sulla via Ostiense. Era in moto. “Elena è felice di vedervi”: la madre ringrazia i tanti motociclisti che sono lì per la cerimonia. Prima di entrare al Verano, un giro intorno al vialetto di tutti i centauri, il motore acceso, quello che Elena Aubry amava tanto. É passato un anno dalla morte della ragazza, l’inchiesta della magistratura e le varie perizie hanno impedito che il funerale si celebrasse prima. “Sto facendo questa passeggiata in onore dei vostri amici e dei tati compagni in cielo: devono vedere che c’è ancora la possibilità di andare in moto senza per forza rischiare la vita. Da questo cimitero deve arrivare messaggio di vita. Elena ha dimostrato che si può fare tanto anche se non si è più su questa terra”.