Di recente alcuni ricercatori giapponesi hanno sviluppato un robot in grado di aiutare gli individui ad affrontare la perdita di una persona cara. “Digital Shaman Project” è un automa che riproduce il comportamento e la voce di un defunto. Il giapponese Etsuko Ichihara, mentre viveva il dolore per la morte della nonna, ha deciso di creare un robot in grado di alleviare il dolore umano. Il robottino indossa una maschera in 3D con il volto del defunto, riproduce gesti e voce che ha registrato e permette ai parenti più stretti di conversare con la persona cara per ben 49 giorni, accompagnando così i dolenti nella rielaborazione del proprio lutto. Ma potrebbe realmente essere utile ascoltare la voce della persona amata? Rivedere la riproduzione del suo viso e i suoi atteggiamenti tipici, come se fosse ancora qui con noi?