“Da relatrice della nuova riforma funeraria di Regione Lombardia sono molto amareggiata per l’iniziativa del Governo. Una polemica strumentale, montata ad arte per intaccare l’autonomia legislativa della nostra regione e per coprire i tanti errori e i passi falsi della loro azione di governo” afferma Simona Tironi, consigliere regionale della Lombardia e vice presidente della commissione Sanità. “L’esecutivo sta ponendo dei paletti a una legge innovativa, capace di fornire risposte efficaci e concrete a problemi veri. All’interno del documento si parla di regolamentare le Case Funerarie e della definizione dei Centri Servizi, per favorire un principio di legalità e di trasparenza. La tumulazione degli animali d’affezione è invece un tema molto sentito da un numero crescente di cittadini, specialmente anziani o persone in difficoltà, che hanno instaurato un legame forte con il proprio animale domestico. La giunta regionale preparerà presto un contro ricorso, per difendere l’impostazione di una proposta moderna e ambiziosa. È incredibile che questo tema venga sollevato proprio durante la campagna elettorale, forse per coprire i continui litigi all’interno dell’esecutivo gialloverde. Ai membri del governo vorremmo ricordare che i parlamentari della Lega hanno presentato un documento molto simile al nostro nei contenuti, attualmente in fase di discussione in sede di commissione. Come spesso accade, Regione Lombardia è sempre un passo avanti anche rispetto all’azione del governo nazionale. Questo perché i lombardi danno spesso prova di efficienza e di pragmatismo nel proporre leggi innovative, che spesso fanno da apripista anche rispetto al quadro normativo nazionale. Senza coraggio non si generano eccellenze: ci vorrebbe un po’ più di Lombardia in Italia”.