“I parroci e tutti i preti coinvolti cerchino direttamente i familiari del defunto, non limitandosi alla mediazione dell’agenzia funebre per l’organizzazione delle esequie“. È l’invito lanciato dalla Diocesi di Bologna, affidato a una riflessione di Stefano Ottani, vicario generale per la sinodalità. L’invito arriva dopo l’inchiesta “Mondo Sepolto” che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di numerosi operatori delle agenzie di pompe funebri a Bologna. “Siamo rimasti colpiti, ma oltre a chiederci come sia possibile non rispettare la sepoltura dei morti che è norma di civiltà e di fede, vogliamo cogliere l’occasione per un rinnovato impegno della comunità cristiana. La famiglia tenga i contatti diretti con il parroco per l’assistenza dei malati e per la celebrazione dei funerali”.