I funerali nella diocesi di Trento, per il momento, restano prerogativa dei sacerdoti, che in Trentino sono poco più di trecento (circa centoventi i parroci, alcuni con 19/20 parrocchie da seguire, tanti con 10/15). “Finché i numeri ce lo consentono”, precisa la Curia, “preferiamo che un momento delicato e importante come quello del funerale veda come celebrante un prete o un parroco”. In Germania e in Austria da tempo, invece, la celebrazione di funerali religiosi è stata affidata anche ai laici. Così avviene anche in Brasile. La Francia ci sta pensando. In Italia a rompere il ghiaccio, a fine ottobre 2018, è stata la diocesi di Bolzano-Bressanone.