“Scrivere e lasciar andare” è un percorso di scrittura in cui i partecipanti potranno rielaborare narrativamente l’esperienza di un lutto, di una perdita, di un cambiamento radicale nel proprio vissuto. Un lutto può essere una catastrofe, etimologicamente un “rovesciamento”: il mondo non può continuare ad essere quello di prima. Perdere un legame importante può significare non riconoscersi più, e vivere in un mondo che diventa caotico e privo di prospettive. Una catastrofe è quindi certamente una “fine”, ma determina anche l’acquisizione di una diversa prospettiva sul mondo. Accanto al dolore, alla rabbia, alla sofferenza per quello che non c’è più, nella catastrofe è implicita la rinascita, la trasformazione, il viaggio verso qualcosa di nuovo. Ri-costruire l’esperienza del lutto permette di aprire nuove possibilità per superare il dolore e per aprirsi al cambiamento.
La finalità del percorso è quella di redigere, o quantomeno di impostare, un racconto dove, sperimentando le tecniche di narrazione e di scrittura creativa, i partecipanti potranno imparare nuovi strumenti espressivi per rileggere e per riscrivere la propria storia. La trasformazione di un vissuto in un testo narrativo consente inoltre di entrare in un contatto più diretto con il proprio immaginario, andando a reperire le parole per raccontare la propria esperienza. Il gruppo, nella co-conduzione di due professionisti, diventa lo specchio che rimanda agli scrittori e alle scrittrici l’immagine che arriva loro dell’esperienza che stanno raccontando. La finalità è quella di sperimentare la possibilità di scegliere quali parole, quali frasi e quali storie raccontare a sé, alla vita e agli altri e, con l’aiuto del gruppo, dare forma a narrazioni diverse della propria esperienza di lutto.