“Per un paradisiaco domani”. Si concludeva così lo spot radio che immaginava un ipotetico collegamento con Jack Lo Squartatore che, prima di andare a morire, esprimeva l’ultimo desiderio, inventato anni fa dall’ancora sconosciuto Rosario Fiorello. Lo showman, prima di diventare quello che è oggi, lavorava nell’agenzia di Pompe Funebri di Antonio Cacciaguerra, che ha raccontato l’aneddoto negli studi televisivi de La7 di “Non è l’Arena”. L’ex patron della squadra di calcio del Megara ha raccontato di un giovane Saro Fiorello che ha divertito tutti con le sue battute sulla propria “agenzia viaggi di sola andata”, ricordando come il giovanissimo mattatore, allora segretario nella sua ditta di pompe funebri, rispondeva al telefono fingendosi in caserma dei Carabinieri o dei Vigili del Fuoco. O di come alla fine, quando lo accompagnava a casa di un deceduto per espletare le pratiche per la sepoltura e il funerale, riusciva a far ridere tutti con le imitazioni di Andreotti o di Pippo Baudo.