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Dopo otto mesi si scopre che voleva la crioconservazione: esumato e spedito a Mosca.

La trama di questa vicenda potrebbe essere uno spin off dall’ultimo libro di Don De Lillo, “Zero K”, sulla crioconservazione. Accade che la salma di Giuseppe Gobbi, guida turistica morta a 70 anni nell’agosto del 2017, venga riesumata e spedita a Mosca dove, nella sede della società KrioRus, verrà sottoposta a trattamenti e crioconservata. Senza entrare nel dibattito sull’efficacia della crioconservazione, colpisce che a tale trattamento venga sottoposto un corpo che non è appena deceduto, bensì una salma che per otto mesi è stata sepolta in un loculo.

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