Per colpire colpisce. Tra le recenti polemiche sulla paternità dei loghi, ce n’è una che si trascina da tempo e riguarda il marchio scelto dall’agenzia di onoranze funebri “TI Centro funerario” di Bellinzona (con succursale a Lugano). Un marchio che trasmette a chi guarda un non so che di “ufficiale”. Merito del segno “TI”, che ricalca quello della Repubblica e del Canton Ticino, e del sigillo (lo stemma) che appare nella versione nota e poi capovolta. A guisa di lapide scudata.