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La salma di Charles Manson affidata al nipote. Rimane aperta la questione eredità.

È stata battaglia legale per i resti mortali di Charles Milles Manson, uno dei più famosi assassini della storia USA condannato all’ergastolo nel 1971 per 7 omicidi. A farsi avanti per accaparrarsi il corpo erano stati ben tre candidati: un presunto nipote, un amico e un’altra persona che millantava di essere figlio di Manson. Alla fine le spoglie del criminale, deceduto il 19 novembre 2017 all’età di 83 anni dopo oltre 40 anni di carcere, sono state assegnate dal giudice della contea di Kern (California) al presunto nipote, tale Jason L. Freeman. L’uomo aveva dichiarato di voler organizzare le esequie del sanguinario nonno, prima radunando un gruppo di suoi amici per una cerimonia privata e poi spargendo le ceneri in mare. Assegnato il corpo rimane aperta un’ulteriore questione giudiziaria: i medesimi soggetti che erano giunti a reclamare la salma, avevano anche presentato istanza al tribunale di Los Angeles per ottenere gli ultimi averi di Charles Manson. Ancora non si sa quale sia l’entità dell’eredità del defunto, ma di sicuro i suoi effetti personali potrebbero attirare l’attenzione dei collezionisti dal gusto macabro.

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