fbpx

Delia Cocut. L’unica a truccare i defunti nel Chivassese.

In Italia il tema della morte viene sempre evitato e guardato come un argomento tabù. In altri stati europei il tutto viene visto con molta più naturalezza ponendo grande attenzione nell’aiutare i parenti a vivere l’ultimo saluto nella maniera più serena possibile e io, con il mio lavoro, mi pongo perfettamente su questa linea”. Delia Cocut, titolare di un centro estetico a Chivasso, è tra i pochi esperti di tanatoestetica a livello italiano e sicuramente l’unica nel territorio. Tutto è quindi nato dalla brutta esperienza di non riconoscere il padre appena defunto. Non rivedendo in lui le caratteristiche che ne avevano costituito la persona che era in vita.  L’interesse di Delia verso l’estetica nel post- mortem vuole essere un mezzo utile per restituire alla persona deceduta la sua identità. Intervenendo a favore sia della vittima che della famiglia che, nel trauma, potrà trovare conforto vedendo una persona dall’aspetto gradevole che appare semplicemente addormentata. Il trattamento “estetico” riservato alla salma non si limita al trucco del viso, magari con prodotti e colori utilizzati e apprezzati dalla defunta, ma arriva addirittura alla cura delle mani e delle unghie fino all’utilizzo di protesi oculari e dentarie che possano simulare una dentatura completa. Il servizio di tanatoestetica ad oggi viene considerato come un servizio supplementare non menzionato dagli addetti ai funerali, ma estremamente apprezzato nelle grandi città dove, talvolta, viene addirittura proposto di routine. “Se mi fa impressione truccare un defunto? Assolutamente no! Anzi sono certa che se quella persona potesse scegliere preferirebbe avere un aspetto presentabile seppur nel peggior contesto possibile” conclude l’estetista scherzando sulle tante clienti che, ridendo, si prenotano per quando verrà il momento assicurandosi che non ci si dimentichi il mascara o lo smalto: “Se continuano così sarò costretta a tenere un registro delle richieste…”.

Condividi