“È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari” è una di quelle frasi di routine che le pompe funebri usano nei manifesti mortuari. Tanto di routine che è stata usata anche per il manifesto funebre di Luigi Capasso, il carabiniere che qualche giorno fa a Cisterna di Latina ha distrutto la sua famiglia uccidendo la moglie e le due figlie prima di togliersi lui stesso la vita. E quel “mancato all’affetto dei suoi cari” suona tragicamente beffardo. Perché è vero che Capasso avrà dei parenti distrutti da quanto accaduto, ma è altrettanto vero che quanto di più caro un uomo ha è (o dovrebbe essere) la moglie e i figli, le persone che sono la sua vita. E che per Capasso non lo erano più…
