Gli ami da pesca più antichi del mondo trovati intorno alla testa di una donna indonesiana di 12mila anni fa potrebbero riscrivere la nostra comprensione dei ruoli preistorici tra i sessi. Per anni, infatti, si è pensato gli uomini abbiano svolto la maggior parte delle attività legate alla pesca durante l’era del Pleistocene. Eppure questo rinvenimento, avvenuto sull’isola di Alor, sta rivoluzionando la teoria. La professoressa Sue O’Connor, autrice principale della ricerca, ha sottolineato che questi ami potrebbero avere anche un ruolo, ancora da scoprire, nella transizione verso l’aldilà. Fino ad ora, i primi ami da pesca associati a un luogo di sepoltura risalgono a circa 9000 anni fa e sono stati trovati in Siberia, nel cimitero di Ershi.