Fatna Atoucha era una donna marocchina di 66 anni, in Italia da 36. Quando è morta la salma è rimasta in ospedale quattro giorni, perché a Eboli non c’era un cimitero islamico. L’islam non permette che la tomba di un musulmano stia in un cimitero cristiano. Il sindaco, Massimo Cariello, legato ai valori francescani, ha trovato una soluzione: “La mia è una città dell’integrazione: nel rispetto delle regole, certo, ma aperta all’accoglienza. Anche nella morte”.