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Napoli. Tram: il grande spreco nel deposito-cimitero di San Giovanni.

Il 18 maggio del 2004 in piazza Vittoria fu presentato il tram Sirio. Il primo di un lotto di 22 mezzi griffati Pininfarina e prodotti dall’Ansaldo Breda, acquistati dall’Anm. Costo dell’operazione 24 milioni di euro, coperti grazie ai Boc, i buoni ordinari comunali emessi da Palazzo San Giacomo. Tram innovativi, per quei tempi. Dotati di un sistema bidirezionale, ovvero provvisti due cabine guida alle estremità. Oggi i 22 Sirio insieme ai più datati Ctk 139 marciscono nel deposito di San Giovanni. Lasciati lì fermi, senza alcuna manutenzione adeguata in quello che appare il “cimitero dei tram” che a Napoli non circolano più. Colpa dei cantieri lumaca, e forse di una cattiva programmazione del piano trasporti che ha negato un mezzo che in altre città coniuga trasporto pubblico e attrattiva turistica in un connubio perfettamente funzionale.

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