Santiago avrebbe compiuto sette anni pochi giorni dopo quel maledetto martedì, 19 settembre scorso, quando un terremoto di 7.1 gradi della scala Richter si è portato via, insieme a lui, 323 persone nell’area di Città del Messico, oltre alle 110 in Chiapas dopo la scossa del 7 settembre. Santiago Flores Mora, morto sotto le macerie mentre era a scuola, aveva una passione per Cristiano Ronaldo che travalicava i confini sportivi: l’asso del Real Madrid e della nazionale portoghese era visto quasi come una figura paterna. Tanto da spingere la madre del bimbo a scrivergli una lettera: “Voglio solo che tu (Ronaldo) sappia che mio figlio sognava di incontrarti, di venire a trovarti un giorno. Ma ora che è con Dio, ti scrivo immersa in un immenso dolore. È triste dirlo, ma non ho mai fatto attenzione all’amore che aveva per te”.