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Forse tra i vichinghi anche le donne potevano essere guerriere.

Un gruppo di archeologi dell’Università di Uppsala, in Svezia, ha confermato che in una tomba vichinga piena di armi che gli storici davano per certo essere appartenute a un guerriero, era sepolta una donna. La tomba, identificata con la sigla “Bj 581”, fa parte del sito archeologico di Birka, un importante centro commerciale vichingo tra il settimo e l’ottavo secolo, che si trova a Björkö, una piccola isola del lago Mälaren, poco lontano da Stoccolma. Non esistono altri casi di tombe vichinghe in cui i resti di una donna siano stati trovati insieme ad armi, quindi finora gli storici avevano sempre escluso che fossero davvero esistite guerriere vichinghe, considerando le donne guerriere (le “skjaldmær”) delle saghe nordiche come semplici figure mitologiche, come le valchirie. La tomba Bj 581 però potrebbe mettere in discussione questa convinzione.

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