È stato cremato dopo “una semplice cerimonia” privata alla quale erano presenti la moglie e gli amici il corpo di Liu Xiabao, il Nobel per la pace e dissidente cinese morto giovedì. Secondo quanto riferito da un funzionario di Shenyang – la città nel cui ospedale è deceduto a causa di un tumore al fegato – la cremazione è avvenuta “secondo le tradizioni locali e le volontà della famiglia“, mentre durante la breve cerimonia risuonavano le note del Requiem di Mozart. Le autorità hanno diffuso alcune foto, nelle quali si vedono la moglie del Nobel, Liu Xia, ed altri amici a capo chino davanti al feretro con il corpo di Liu Xiabao. Lo stesso funzionario ha detto di credere che la moglie dell’attivista – agli arresti domiciliari dal 2010, quando il marito venne insignito del Nobel – sia stata rilasciata, ma l’avvocato della poetessa e fotografa, Jared Ganser, lo ha negato. “Il mondo si deve mobilitare per salvarla“, ha scritto in una nota. Liu Xiabao era stato arrestato e condannato nel 2009 a undici anni di carcere “per sovversione” dei poteri dello Stato.