“Cosa mi affascina del greco e del latino? Trovo molto coinvolgente e intrigante tradurre testi così antichi, nella lingua originale del tempo, e scoprire che sono tanto attuali e pieni di riferimenti anche al mondo di oggi“. Luisa Lener, III liceo classico sezione A al liceo classico statale Terenzio Mamiani, è una di quelle tipiche figlie che ciascun genitore vorrebbe avere. È allegra, piena di vita, l’antitesi del modello secchione. Eppure vanta una media del 9 in greco e in italiano, e 8.5 in latino. Soprattutto ha il dono di saper tradurre dall’italiano in latino con padronanza e fantasia. Al punto da aver vinto ieri il primo premio del “Certamen Vittorio Tantucci”.
Luisa Lener e la poesia in latino sulla tragedia dei migranti.
30 Aprile 2016, 07:56
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