Era il 6 giugno 1801 quando, con una solenne cerimonia, le ceneri del poeta Ludovico Ariosto furono trasportate dal convento di san Benedetto al palazzo del Paradiso sede dell’Università di Ferrara. È un evento ricordato nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dell’Orlando Furioso. Il generale bonapartista Sextius Alexandre Francois Miollis, che oltre ad omaggiare il poeta la cui opera letteraria dopo la Devoluzione (1598) fu per lungo tempo considerata amorale ed irriverente, intese – applicando i principi rivoluzionari di Napoleone – togliere i resti di Ariosto alla Chiesa per consegnarli all’Università, luogo della scienza e del “sapere laico”.
Ferrara. Quando le ceneri dell’Ariosto finirono all’Università.
27 Aprile 2016, 04:16
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