Monete, caramelle, bottoni, parti di giocattoli, pile al litio che finiscono in gola, bloccando il respiro. Ogni settimana, in media, in Italia un bambino perde la vita a seguito dell’inalazione di cibo o corpi estranei, e questa rappresenta quasi un terzo delle cause di morte accidentale tra 0 e 4 anni, riducendosi poi a circa l’11% e il 5% rispettivamente nelle fasce d’età 5-9 anni e 10-14 anni. “Quella che potrebbe sembrare una fatalità ineluttabile - osserva Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) – è tuttavia una emergenza che si può e si deve evitare, se si considera che il più delle volte questi eventi si svolgono sotto gli occhi sgomenti di un adulto impreparato a intervenire“.
Monete e caramelle in gola: sono causa di morte per un bimbo ogni settimana.
13 Aprile 2016, 16:04
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