Per la tradizione cristiana la tomba di Gesù è custodita nella basilica del Sacro Sepolcro a Gerusalemme. Non tutti però concordano con tale identificazione. Per cattolici, ortodossi e armeni la tomba di Gesù si trova a Gerusalemme e fu scavata nel fianco di una collina all’interno di una cava di pietra dismessa. Nel 135 sopra di essa l’imperatore Adriano costruì un tempio, poi nel 324 l’imperatore Costantino (fu lui a fare del cristianesimo la religione di stato) chiese a Macario, vescovo di Gerusalemme, di ritrovare la tomba di Cristo e realizzarvi una basilica. Oggi l’edificio, che ingloba la collina del Golgota e il sepolcro, è custodito da rappresentanti della confessione cattolica (Francescani), di quella greco-ortodossa e di quella armena. E insieme le tre confessioni hanno avviato il restauro dell’edicola sulla tomba, che terminerà a inizio 2017. Tale sepolcro però non è l’unico attribuito a Gesù.