Aveva messo in dubbio che Edoardo Agnelli, figlio di Gianni Agnelli, si fosse effettivamente suicidato il 15 novembre 2000, ipotizzando inoltre che la sicurezza Fiat non lo avesse “protetto a sufficienza“. Per queste frasi, pronunciate nel 2008 durante un’assemblea degli azionisti, Marco Bava (intervenuto in qualità di possessore di una azione) dovrà risarcire l’azienda, che si è costituita parte civile attraverso un procuratore speciale di Sergio Marchionne. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Corte d’Appello di Torino.
Torino, accusò Fiat per la morte di Edoardo Agnelli: dovrà risarcire l’azienda.
7 Aprile 2016, 18:35
nessun commento