Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, intervenendo alla presentazione del Rapporto di Transparency Italia, Censis e Ispe-Sanità in occasione della prima giornata nazionale contro la corruzione in sanità, si è soffermato anche su un aspetto che investe direttamente l’attività funebre. “La sanità è ai primi posti per il rischio di corruzione con un trend stabile e abbiamo provato a mettere in campo strumenti nuovi col Ministero della Salute, individuando gli snodi problematici e gli strumenti su cui intervenire. Le liste di attesa sono fra questi snodi, ma anche le imprese farmaceutiche e la gestione delle sale mortuarie. Proveremo a dare delle indicazioni e stiamo per firmare un nuovo protocollo che consentirà di verificare se le Asl stanno facendo davvero quello che è previsto nelle linee guida anticorruzione. Dobbiamo fare squadra e far capire che queste battaglie non sono nostre, ma di tutti: una sanità senza corruzione potrà rendere più sostenibile il Ssn. La corruzione non si vince solo con gli arresti, ma con una rivoluzione culturale“.
Cantone: “La gestione delle sale mortuarie è uno snodo problematico su cui intervenire”.
6 Aprile 2016, 19:00
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