La mortalità 2015 si stima abbia avuto un aumento eccezionale (e non ripetibile nel 2016) dell’ordine del 10% rispetto al 2014, frutto sia delle morti connesse al periodo invernale in cui le malattie stagionali hanno colpito fasce significative di popolazione e poi, anche nel periodo estivo, dove il lungo periodo di caldo ha inciso sulla mortalità soprattutto di persone anziane e residenti in aree densamente popolate delle grandi città. Ma anche del relativo basso quantitativo di defunti del 2014.
Con l’aumento della mortalità si stima un aumento significativo numerico pure della cremazione di cadaveri (al momento del funerale), che ormai si potrebbe avvicinare a valori tra le 125.000 e le 130.000 unità nel 2015.
2015: crescono la mortalità e la percentuale di cremazioni.
6 Aprile 2016, 09:27
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