Il “Festival Mondiale della Canzone Funebre” è ormai un appuntamento imperdibile, unico al mondo nel suo genere, che celebra la musica a tema funebre con ironia e grande qualità.
Quest’anno il festival è dedicato alla memoria del cantautore Pierangelo Bertoli, e si terrà nella suggestiva cornice della Fiera dei Santi a Rivignano Teor.
Sarà un evento carico di significati e atmosfere particolari, dove si mescolano commozione, tradizione e una sana dose di umorismo.
Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Rivignano Teor, alla Regione Friuli Venezia Giulia (con il marchio *Io Sono Friuli Venezia Giulia*), all’Università di Udine, all’associazione *Musicisti Tre Venezie*, e alla *Pro Loco di Rivignano*, il Festival Mondiale della Canzone Funebre offre quest’anno una novità: un *prologo culturale* dal titolo “Tra simboli e realtà: la morte nell’arte, nei conflitti e nei mondi virtuali,” una serie di incontri che esploreranno il tema della morte da diverse prospettive, coinvolgendo esperti di grande spessore il 26 ottobre a Pocenia, il 28 a Flaibano, il 30 a Varmo, e il 1° novembre a Rivignano Teor.
Il giorno dei morti, il 2 novembre, la piazza centrale di Rivignano si trasformerà in un vibrante palcoscenico all’aperto, con un tendone riscaldato per accogliere appassionati e curiosi.
Ad aprire il festival sarà *Ruggero de I Timidi* con Fabiana Incoronata Bisceglia, seguiti dal duo di fisarmoniche *Alessio de Franzoni & Sara Rigo*, i *Parcè No*, e il celebre Giacomo Toni, noto per il suo stile “PianoPunk” e testi ironici che sapranno coinvolgere il pubblico con un tocco di leggerezza.
Non mancherà la commozione nel ricordare Bertoli, con la partecipazione del suo storico collaboratore *Luca Bonaffini*, che renderà omaggio alla musica e alla poesia dell’artista emiliano.
A completare la scena musicale, l’energia del gruppo *Il Mercatovecchio*, il folk irlandese dei *The Bluegrass Baby*, e le danze travolgenti dell’*Accademia di Danza Irlandese Gens D’Ys*.
L’edizione 2024 si chiuderà con un evento speciale: il concerto di una delle più rinomate voci jazz e blues d’Italia, che saprà reinterpretare in chiave emozionale le opere di Lelio Luttazzi.
La sua presenza promette di sorprendere e commuovere tutti, ricordando che, sebbene la morte sia una realtà ineludibile, la vita resta una celebrazione più forte.
Questa riflessione, trasmessa attraverso le note di un festival, invita a celebrare i ricordi dei defunti non con tristezza, ma con gratitudine e un sorriso.
Il *Festival Mondiale della Canzone Funebre 2024* è un invito a onorare la vita, a ricordare i propri cari e ad accogliere il ciclo naturale dell’esistenza con uno spirito positivo e un pizzico di leggerezza.
Per info guarda la pagina facebook dedicata al festival