Giesse è il primo gruppo in Italia nel settore del risarcimento danni. Tutela, da 30 anni, persone che hanno subìto lesioni lievi, gravi o gravissime (cd. macrolesioni) e coloro che hanno perso un congiunto a causa di:
- incidenti stradali
- infortuni sul lavoro
- malasanità
- disastri aerei, ferroviari, navali
- incidenti di caccia e/o causati da fauna selvatica
Tra i più noti casi di cronaca seguiti dal team di Giesse figurano:
- il recente caso del pullman precipitato dal cavalcavia a Mestre (VE)
- il caso di Andrea Papi, aggredito ed ucciso dall’orsa JJ4 in Trentino-Alto Adige
- il crollo del ponte Morandi a Genova (2018)
- il naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio (gennaio 2012)
- gli incidenti ferroviari di Viareggio del 2009 e di Andria-Corato del 2016
- il disastro aereo del volo Air France 447 Rio de Janeiro-Parigi (maggio 2009)
- i casi dei ciclisti Michele Scarponi (vincitore del Giro d’Italia del 2011 e rimasto vittima di incidente stradale nel 2017) e Domenico Pozzovivo (ferito gravemente in un incidente stradale del 2019)
La competenza, l’umanità e la professionalità dimostrate nelle decine di migliaia di casi seguiti sono testimoniate direttamente dai familiari delle vittime assistite da Giesse, come è possibile vedere tra queste testimonianze.
In particolare, nel caso di perdita di un congiunto, grazie all’esperienza maturata in 30 anni di attività e in oltre 6.600 casi gestiti, Giesse è in grado di fornire un fondamentale sostegno ai familiari delle vittime, assicurando una consulenza tempestiva direttamente a domicilio o presso la sede dell’impresa, occupandosi direttamente di tutte le incombenze legate a un eventuale procedimento penale (con i propri legali fiduciari), fino a quelle relative al complesso iter per ottenere il giusto risarcimento.