C’è stato un blitz dei Carabinieri nell’agenzia funebre di Federico Rosati. Il titolare è finito nel registro degli indagati. La faccenda è intricata: la sua agenzia avrebbe dovuto curare solo le esequie del defunto e non le pratiche cimiteriali. Fatto sta che l’imprenditore Innocenzo Morasca, titolare della “Socim srl” non ha ricevuto il pagamento per l’apertura e la chiusura del loculo del funerale organizzato il 27 luglio dello scorso anno. La Procura sospetta che l’impresario funebre abbia intascato i soldi della tumulazione, raggirando la famiglia del defunto, e che abbia fatto seppellire la salma falsificando le carte. Il titolare dell’agenzia si difende e annuncia querele.