Da dieci giorni vegliava il cadavere della madre morta nella cucina di un’abitazione di località Case Novello di Corio Canavese. Ad avvertire i carabinieri è stato il nipote di Pierina Devietti Goggia, pensionata 80enne, preoccupato perché nessuno, né la zia né la cugina, rispondevano più al telefono. Per capire quello che era successo è bastato che i militari raggiungessero la frazione di Corio e costringessero la figlia 41enne ad aprire la porta di casa. Lo spettacolo che si è presentato ai soccorritori è stato raccapricciante anche perché la pensionata era in avanzato stato di decomposizione. Secondo il medico legale la donna era morta da almeno una decina di giorni. La figlia 41enne che, secondo gli investigatori avrebbe dei problemi intellettivi, è invece stata trasportata all’ospedale di Ciriè, dove si trova ancora ricoverata. Intanto il pm Chiara Molinari della procura di Ivrea ha ordinato l’autopsia sul cadavere per capire quali sono le cause che hanno provocato il decesso della pensionata.
