Terrore nel sud della Francia. Redouane Lakdim, 26enne di origine marocchina, conosciuto ai servizi segreti e già schedato per radicalizzazione, si è trincerato all’interno di un supermercato a Trebes e ha catturato alcune persone, poi ha aperto il fuoco e ne ha uccise due. L’uomo, che sosteneva di appartenere all’Isis e di voler vendicare la Siria, ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente incarcerato in Francia e sotto processo. Nella mattinata di terrore morta anche una terza persona, uccisa dallo stesso attentatore con una pallottola in testa nella vicina città di Carcassone. L’uomo è stato ucciso dalle teste di cuoio, intervenute dopo oltre tre ore dall’inizio del sequestro. L’Isis ha rivendicato entrambi gli attacchi compiuti dal 26enne, definito “un soldato” del Califfato.