La salma di Costantin Gabriel Patresku, il romeno di 39 anni trovato cadavere, il 26 dicembre dello scorso anno, nelle acque del porto di Sciacca, si trova ancora nella camera mortuaria del cimitero in attesa che familiari dell’uomo si facciano avanti. La Procura della Repubblica di Sciacca si è rivolta al Consolato della Romania a Catania. Negli ultimi giorni pare si sia aperto uno spiraglio e che un parente sia stato rintracciato. Se nessuno si farà avanti per la tumulazione dovrà essere seguito un iter amministrativo diverso. Così fanno notare al palazzo di giustizia. Intanto, gli accertamenti eseguiti hanno escluso una morte violenta e alcuni testimoni sono stati sentiti: tutto andava nella direzione di una caduta accidentale in mare, forse a seguito di un malore.