“Dovendo trasformare un’automobile in una macchina del tempo, perché non usare una bella automobile?”, diceva il Dottor Emmett Brown nel primo capitolo della saga di “Ritorno al Futuro”. Ispirandosi a questo motto devono aver agito i titolari di un’impresa funeraria vallesana. Il loro nuovo carro funebre, infatti, vanta, impresso sulla sua corazza, l’elegante tridente di casa Maserati. Insomma, per il trasporto del defunto si è scelto ben altro rispetto alla barchetta del traghettatore dell’Ade, ma un mostro di metallo con un cuore ruggente. Patrick Quarroz, il “visionario” autore dell’impresa, assicura che i costi di trasporto non saranno maggiori rispetto a quelli di un veicolo convenzionale. “Questo è il mio regalo per i morti!“, ha sottolineato fiero. Ma probabilmente è anche un regalo per sé stesso. Trasportare feretri non sarà certo il massimo della vita, tanto vale addolcirsi la pillola dentro un’auto da sogno.
fonte: www.tio.ch