L’esplosione di un motore, la caduta libera, il finestrino che viene infranto, una passeggera risucchiata nel vuoto. La scena di un film catastrofico – come quelli che negli anni Settanta raccontavano per la prima volta gli incidenti aerei dal di dentro della cabina – è reale, ed è stata vissuta dai passeggeri del volo 1380 che dall’aeroporto Fiorello la Guardia di New York era da mezzora decollato alla volta di Dallas e ha finito per effettuare un atterraggio di emergenza a Philadelphia, senza riuscire a evitare un bilancio tragico: un morto e sette feriti.