L’autobus che portava al lavoro un gruppo di operai ha preso fuoco causando una strage nella provincia di Tak, vicino al confine col Myanmar. Almeno venti le persone morte, secondo quanto riferiscono i primi bilanci. Le fiamme sono divampate mentre il veicolo era diretto verso una fabbrica in una zona industriale nei pressi di Bangkok. La tragedia all’una e trenta ora locale, le 20 della sera prima in Italia. Fonti locali riferiscono che le vittime arrivavano dal Myanmar. Ventisette persone sono riuscite a mettersi in salvo, anche se una di loro presenta ustioni gravi. Non sono chiare le cause del rogo, ma le ricostruzioni sembrano orientate a ritenere che le fiamme siano scoccate nella parte centrale del veicolo per poi propagarsi rapidamente. Le persone che si trovavano nella parte anteriore dell’autobus sono riuscite a mettersi in salvo, le altre sono rimaste intrappolate. La Thailandia ha il secondo posto, dietro la Libia, nella tragica classifica mondiale delle vittime stradali redatta dalla World Health Organization.