La sezione operativa della Direzione Investigativa Anfimafia di Salerno ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal tribunale di Salerno su proposta del direttore della DIA, nei confronti di un imprenditore pregiudicato di Capaccio Paestum, Roberto Squecco, di 52 anni, che opera nel settore delle onoranze funebri ed è considerato vicino allo storico clan camorristico “Marandino”, tuttora attivo nella Città dei Templi e in altri comuni della Piana del Sele. Con lo stesso provvedimento, inoltre, il tribunale ha anche disposto la confisca, previo sequestro, di beni e di partecipazioni societarie intestate ad altri soggetti legati a Squecco.