È morto in Australia l’uomo che accusava il cardinale George Pell di abusi sessuali su minori. Damian Dignan, questo il suo nome, viveva nella città vittoriana di Ballarat e aveva denunciato di essere stato vittima di uno stupro quando era un giovane studente a Ballarat East. Accuse da sempre respinte dal cardinale Pell. La morte di Dignan – avvenuta prima che potesse testimoniare in tribunale nel processo previsto in primavera, a Melbourne – è stata confermata dalla compagna, Sharon Rixon. Non è chiaro come la morte di Dignon si rifletterà sul processo. Secondo quanto riferito al The Guardian Australia dal procuratore, Nicholas Papas, “la morte di un testimone è generalmente una cosa molto seria e può determinare il fatto che un processo cominci o meno. Ma non è così semplice, perché potrebbero esserci altre prove o testimoni”. L’avvocato di Dignan, Ingrid Irwin, si è detta addolorata: “È ridicolo che non abbia trovato giustizia. Era uno dei più coraggiosi ragazzi di Ballarat. Era distrutto ma in qualche modo aveva trovato la forza di parlare”.