Quel dolorino al petto, che si era palesato già all’altezza di Pisa dove era andato a fare una consegna, stava montando. “Non mi sento bene, voglio tornare presto a casa perché oggi non è giornata…”. Sono queste le ultime parole pronunciate al cellulare da Gabriele Vincenti, 59 anni, alla guida del furgone di una società specializzata nel commercio ittico. Parlava con un collega premuroso, che lo aveva chiamato per avere indicazioni su una via di Pisa dove doveva effettuare una consegna di pesce surgelato; appreso del malessere, gli aveva fatto una raccomandazione: “Stai all’occhio. Se hai bisogno chiama…”.