Una scazzottata davanti alla tomba del padre, morto da una quindicina di anni. Ring il parcheggio del cimitero Maggiore di Vicenza. La procura ha chiuso le indagini e citato a giudizio con l’accusa di lesioni personali due fratelli. Screzi per questioni di eredità. Quel giorno i due si erano trovati per caso al campo santo. Appena visti, l’astio era emerso con estrema violenza. Insulti davanti alla gente allibita e appuntamento al parcheggio. Qui se le erano date di santa ragione calci, pugni, sberle. Erano stati divisi da un passante. Per entrambi una prognosi di una decina di giorni. Poi è scattata la denuncia ai carabinieri. Ora la battaglia dovrebbe continuare in tribunale.