“Il nostro splendido bambino se n’è andato“, ha detto al Daily Mail, Connie Yates, la madre di Charlie Gard, “Siamo così orgogliosi di te“. Hanno passato insieme, sempre, gli ultimi giorni, e ogni attimo degli 11 mesi di vita di un bimbo malato, con il destino che ha fatto discutere il mondo. Charlie, affetto da una malattia genetica rara incurabile, è stato al centro di una disputa fra i genitori e l’ospedale in cui era ricoverato: i genitori avrebbero voluto sottoporlo a una cura sperimentale negli Stati Uniti, hanno lottato, chiesto, scritto, qualsiasi cosa, in ogni modo, fino a desistere all’inizio della settimana. L’ultimo desiderio, quello di riportarlo a casa per morire, è stato negato ieri dall’Alta Corte. Charlie sarebbe stato trasferito in un hospice, un centro di assistenza per malati terminali. Poco dopo il suo arrivo, i tubi della ventilazione artificiale sono stati staccati.