Uno dei personaggi chiave dell’inchiesta “Amen” è stato l’operaio di Euroservizi Enzo Pucci: arrestato nel maggio del 2007 durante il blitz dei carabinieri che portò al sequestro del forno crematorio, iniziò a collaborare immediatamente con la procura. I Nas scoprirono uno scenario horror: trovarono alcune salme e resti di persone che risultavano, nei documenti, già cremate, ma che invece erano depositate nella cella frigorifera o accatastate in diversi locali; riscontrarono condizioni igieniche a rischio e una gigantesca quantità di ceneri (umane) nascoste in un sotterraneo dello stesso cimitero. Qualcosa come 500 chilogrammi di rifiuti.