Così deposti, mano nella mano, in una tomba di epoca tardo-antica (IV-VI secolo) fecero subito pensare a una coppia di amanti.
Ma 10 anni dopo il loro ritrovamento nella necropoli di Modena, l’Università di Bologna ha svelato il sesso dei due sepolti insieme. Si tratta di due uomini. “Allo stato attuale non si conoscono altre sepolture di questo tipo, spiega Federico Lugli, ricercatore dell’ateneo bolognese.
In passato sono state trovate diverse tombe con coppie di individui deposti mano nella mano, ma in tutti i casi si trattava di un uomo e di una donna.
Quale fosse il legame tra i due individui della sepoltura modenese resta per ora un mistero”.