I cadaveri di due anziani, deceduti da tempo per cause naturali, sono stati scoperti dai carabinieri nella legnaia di un’abitazione a Sant’Urbano (Padova). A nasconderli sarebbe stato un 55enne, figlio di una 88enne morta sei mesi fa e nipote di un 90enne morto tre anni fa. L’uomo avrebbe raccontato di aver nascosto i corpi dei parenti per continuare a percepire la loro pensione.
E’ una storia di degrado e disperazione quella che arriva dalla provincia di Padova, non lontano da Este: il 55enne è stato denunciato dai carabinieri per occultamento di cadavere e truffa aggravata.
Le salme dei due anziani sono state scoperte dai carabinieri nella legnaia: la madre dell’uomo, un’anziana del 1931, era morta sei mesi fa; lo zio, nato nel 1929, sarebbe deceduto tre anni fa. Il figlio e nipote delle vittime avrebbe raccontato di aver nascosto i corpi per continuare a percepire la loro pensione.
Sul posto si sono recati per gli accertamenti i carabinieri del Nucleo Investigativo di Padova, del Radiomobile della compagnia di Este e il reparto investigativo del radiomobile di Padova. La zona è stata transennata e posta sotto sequestrato.
Secondo quanto si è appreso, il corpo della mamma era conservato avvolto in un cellophane mentre quello dello zio, ormai scheletrizzato, era all’interno di una cassetta di legno. Il 55enne è stato interrogato dai militari. Il magistrato di turno della Procura di Rovigo, competente per territorio, ha disposto l’autopsia sui cadaveri, per fare chiarezza sulle reali cause della morte.