È morto in solitudine più di un mese fa nella sua casa a Bareggio, in provincia di Milano. Per la sepoltura ci sono voluti oltre trenta giorni. Prima l’esame autoptico, per appurare le cause della morte probabilmente dovuta a ipotermia e scarse condizioni igieniche. Poi la vicenda si rattrista ancora di più. I parenti che vivono in Irpinia hanno deciso di non sostenere le spese per il suo funerale. I tempi perciò si sono allungati con il corpo dell’uomo rimasto in obitorio. A questo punto il Comune è dovuto intervenire. È stata indetta una gara per il funerale, ma è andata deserta. Poi ci ha pensato l’Impresa Funebre Vergani. Se dai parenti nessun dolore, da Bareggio, dove l’uomo era conosciuto, è giunto l’aiuto. È stata avviata una raccolta fondi per acquistare una targa da posare sulla sua tomba; e anche il parroco Don Luigi e il sindaco Linda Colombo si sono mossi perché venisse celebrata, in suo onore, almeno una messa.