Il Ministero della Giustizia, il Comune di Milano e la società di vigilanza privata All System trascinati in Tribunale dai familiari delle vittime della strage al Palazzo di Giustizia di Milano per le falle nel sistema di sicurezza che tre anni fa consentirono all’immobiliarista fallito Claudio Giardiello di scatenare la sua furia omicida ammazzando a colpi di pistola l’avvocato Lorenzo Claris Appiani, il coimputato Giorgio Erba e il giudice Fernando Ciampi, e ferendo altre due persone. L’ultimo atto di una battaglia “per avere giustizia e fare in modo che i responsabili delle inadempienze paghino”, dopo che Giardiello è stato condannato all’ergastolo.