La realtà supera la fantasia di un film dell’orrore nel villaggio di Vladimirovka, al confine occidentale tra Russia e Cina: 54 mani sono state trovate in un sacco sulle rive del fiume Amur, dove gli abitanti locali sono soliti recarsi a pescare. Alla vista della prima mano spuntare fuori dalla neve, hanno subito chiamato la polizia: gli agenti, giunti sul posto, hanno iniziato a scavare rinvenendone altre 53, amputate all’altezza del polso, dentro un sacco interrato e abbandonato da chissà chi lungo la sponda del corso d’acqua. Ventisette paia di mani in tutto, a cui gli investigatori stanno prendendo le impronte digitali per risalire ai proprietari.