L’ultimo viaggio di Jessica Faoro, la ragazza di 19 anni uccisa a coltellate il 7 febbraio scorso dal tranviere Alessandro Garlaschi, è stato in una bara bianca ricoperta di gerbere. E in mezzo alle lacrime di decine di parenti, amici, semplici conoscenti che hanno riempito la chiesa di San Protaso per i funerali. Funerali però tesi: contro l’ex fidanzato di Jessica, Alessandro, scortato in chiesa dalla polizia penitenziaria, ha urlato la madre Annamaria, dando sfogo alla convinzione che lui sia stato fra i maggiori responsabili dell’esistenza difficile della figlia.