“Le indagini sono su un binario morto…”. Così già ieri sera, mercoledì 14 febbraio, sui social veniva commentata ironicamente l’immagine di un carro funebre con targa della Romania, parcheggiato davanti la stazione ferroviaria, al cui interno era ben visibile una bara. Chi l’aveva abbandonato? Immagine inquietante anche stamane, quando il piazzale si è animato con l’arrivo dei soliti e numerosi pendolari. La domanda ricorrente era riferita alla possibile presenza di un cadavere, come hanno riferito alcuni taxisti presenti sul posto. No, le indagini non sono su un binario… morto. Anzi, subito in mattinata la Polizia Locale e i carabinieri si sono attivati, individuando i responsabili che avevano parcheggiato il carro funebre, senza violare alcuna legge né il codice della strada, per trascorrere la notte in un albergo vicino a piazzale Butti. La bara era vuota. Tutto risolto, quindi, ma la prossima volta non farebbe male ai due autisti l’invito ad utilizzare le tendine all’interno del carro funebre, nascondendo alla vista dei passanti la bara. Così, semplicemente.
