Poco meno di 700 mila euro. È quanto riceveranno gli eredi di Giancarla Govoni, una delle vittime dell’esplosione che il 26 giugno 2010 uccise cinque volontari della Pro loco di San Germano che lavoravano nella cucina allestita per la sagra del paese. In sede civile il tribunale di Vercelli ha condannato la Pro Loco ed Enrico Pizzo, che aveva venduto e caricato le bombole di gpl usate alla festa, a risarcire 691 mila 970 euro ai figli della donna, che morì il giorno dopo l’esplosione, oltre che a pagare le spese processuali. Per uno dei figli della vittima il risarcimento sarà di 200 mila euro, per gli altri di 163 mila ciascuno.